“Il Rinascimento dei bambini”

Data: 30/09/2023

la storia dello “Spedale degli Innocenti” di Firenze

Dal 27 settembre al 3 ottobre, la Cooperativa Sociale Primi Passi propone la mostra “Il Rinascimento dei Bambini”, che illustra la straordinaria realtà dello Spedale degli Innocenti di Firenze. La mostra sarà ospitata nella struttura della Casa di accoglienza mamma-bambino “L’Albero della Vita”. La presentazione della mostra sarà venerdì 29 settembre, con la presenza della curatrice Prof.ssa Mariella Carlotti. 

Arte, carità, architettura, accoglienza: sono tanti e interessanti i temi che si intrecciano nella mostra “Il Rinascimento dei Bambini”, che sarà allestita dal 27 settembre al 3 ottobre prossimi presso la comunità L’Albero della Vita, recentemente inaugurata a Olgiate Olona e che attualmente accoglie 12 ospiti: mamme e bambini. 

L’esposizione, realizzata a Rimini in occasione della XL edizione del Meeting per l’amicizia tra i popoli, è organizzata dalla Cooperativa Primi Passi e promossa dal Centro Aiuto alla Vita e dalla cooperativa Niccolò Rezzara di Busto Arsizio, con il patrocinio del Comune di Olgiate

Una mostra nata per far conoscere la straordinaria realtà della prima e più importante opera realizzata in Italia, totalmente dedicata all’infanzia; una struttura che, ancora oggi, si prende cura dei più piccoli e indifesi, considerata la prima architettura rinascimentale al mondo

La prima pietra dello Spedale degli Innocenti, progettato da Filippo Brunelleschi, fu posata il 17 agosto 1419 grazie al gesto di generosità di Francesco di Marco Datini, ricco mercante pratese che sul finire della propria esistenza, forse memore della propria condizione di orfano, indicò nel proprio testamento di destinare 1.000 fiorini per creare a Firenze un’opera interamente dedicata alla cura dei bimbi abbandonati. Una cifra simbolica, ma un invito per chi fosse sensibile alla causa, accolto, in seguito alla sua morte (1410), dalla Corporazione dell’Arte della Seta.

Inaugurato nel 1445, lo Spedale accoglie, accudisce ed educa gli orfani. E li fa vivere in un contesto pieno di bellezza. Per i trovatelli, viene addirittura creato un nuovo linguaggio architettonico (quello del Rinascimento), mentre la struttura, nei secoli, continua ad arricchire ogni suo spazio d’opere d’arte, appositamente commissionate o donate da tanti benefattori; la protagonista assoluta è Maria, sotto il cui manto si trova ricovero e consolazione. L’arte, nello Spedale, ha “il compito di consolare, di assicurare che – anche se si è stati abbandonati da coloro che la natura ci dà come sostegno – la vita ha un significato ultimamente positivo e un destino felice”.

La presentazione pubblica della mostra avrà luogo venerdì 29 settembre alle ore 21, al Teatro Don Pino Ballabio, presso l’Oratorio Santo Stefano in via Ortigara 6. Interverrà la curatrice della mostra, professoressa Mariella Carlotti


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